Presentazione
Durata
dal 1 Settembre 2023 al 30 Giugno 2024
Descrizione del progetto
Prossimi appuntamenti:
“La memoria che costruisce il futuro”
Nell’ambito delle proposte per la giornata della memoria il giorno 29 gennaio 2024 dalle ore 10:15 alle ore 12:10 si terrà un incontro con ospiti Tiziana Pesce e Silvia Pinelli, figlie di partigiani italiani. Un ringraziamento particolare va ai rappresentanti di Istituto grazie ai quali è stato organizzato l’incontro.
Tiziana Pesce
Figlia di Giovanni Pesce e Nori Brambilla Pesce. Giovanni Pesce è stato un partigiano e politico italiano. Militante comunista, partecipò alla guerra civile spagnola combattendo nelle Brigate Internazionali. Dopo il ritorno in Italia venne arrestato e deportato a Ventotene dal Regime fascista. Liberato dopo il 25 luglio 1943 entrò a far parte dei GAP (Gruppi di Azione Patriottica) prima a Torino e quindi a Milano. Nel capoluogo piemontese svolse, numerose azioni di sabotaggio contro l’occupante nazista e uccise diversi esponenti del regime fascista collaborazionista, dimostrando tenacia e capacità nella dura e spietata guerriglia urbana solitaria. Nel mese di maggio 1944 Giovanni Pesce si trasferì a Milano, dove riorganizzò la formazione locale prendendone il comando. Il comandante partigiano a Milano guidava una brigata nella quale c’era la partigiana “Sandra”, ufficiale di collegamento, al secolo Onorina Brambilla, detta Nori. Nori venne arrestata a Milano il 12 settembre 1944, in seguito a delazione, venne torturata nella casa del Balilla, sede della Wehrmacht, dallo spietato sergente Wernig delle SS. Successivamente venne internata nel lager “di transito di polizia” di Bolzano dove, nonostante il dramma della prigionia, riuscì a partecipare alle attività di una sezione del Comitato clandestino di liberazione nazionale. Liberata il 30 aprile 1945, tornò a casa a piedi, con una marcia a tappe forzate insieme ad altri compagni. Giunta a Milano, riabbraccerà la famiglia e il suo comandante “Visone”, Medaglia d’oro della Resistenza ed Eroe Nazionale, di cui il 14 luglio 1945 diverrà la compagna per tutta la vita.
Silvia Pinelli
Figlia di Giuseppe Pinelli e Licia Rognini. Giuseppe Pinelli è stato un anarchico e partigiano italiano, di professione ferroviere, animatore del circolo anarchico Ponte della Ghisolfa e giovane staffetta nella Brigata Autonoma Franco, forse collegata alle Brigate Bruzzi Malatesta durante la Resistenza. Legge però molti libri per colmare i suoi studi lacunosi, fino ad avere una buona cultura da autodidatta. Dal 1944 al 1945 partecipa alla Resistenza antifascista come staffetta della Brigata autonoma Franco, qui conosce l’anarchico Angelo Rossini, attraverso cui entrerà nel movimento libertario. Dopo la fine della guerra “Pino”, come è chiamato, continua l’attività nel movimento anarchico a Milano. Nel 1954 vince un concorso ed entra nelle Ferrovie dello Stato come manovratore e l’anno successivo si sposa con Licia Rognini, incontrata ad un corso di esperanto. Negli anni seguenti si unisce a diversi circoli anarchici, aprendone di nuovi in caso di sfratti e dirige una rivista. Il 1969 fu un anno caratterizzato da scioperi, picchetti, occupazioni delle fabbriche e cortei segnarono fortemente la seconda metà di quell’anno, in particolare per l’intensità dello scontro politico in atto che sfociava in violenti scontri di piazza. In questo clima arroventato, sul finire del 1969, il 12 dicembre, nei locali della Banca Nazionale dell’Agricoltura di piazza Fontana a Milano, lo scoppio di una bomba uccise numerose persone. La sera stessa della strage la polizia fermò 84 sospetti, tra cui Pinelli. Il 15 dicembre 1969 il suo interrogatorio era andato abbondantemente oltre il termine delle 48 ore e il fermo era diventato illegale in quanto non convalidato dal magistrato. Durante questo interrogatorio, Pinelli precipitò dalla finestra dell’ufficio al quarto piano della questura in un’aiuola sottostante. Portato all’ospedale Fatebenefratelli, ci arrivò già morto. A questo punto fu la moglie, Licia Rognini, a dover portare avanti una battaglia legale per il resto dei suoi giorni, affiancata dall’ avvocato Carlo Smuraglia e da sua moglie, l’avvocato Enrica Domeneghetti.
“Israele-Palestina: la pace impossibile?”
Lunedì 27 novembre dalle 11.15 alle 13.15 si svolgerà in Auditorium l’incontro sul tema “Israele-Palestina: la pace impossibile”
Relatore dell’Incontro sarà Costantino Leoni studioso di lingua e letteratura araba che collabora da tempo con importanti testate online dove si occupa di Medio ed Estremo Oriente; ha realizzato reportage da Israele dove ha vissuto per diverso tempo lavorando come giornalista free lance.
Il relatore vorrebbe impostare l’incontro lasciando spazio, dopo una fase introduttiva, alle domande dei ragazzi, a tal fine è possibile raccogliere le domande degli studenti prima dell’incontro ed inviarle all’indirizzo tedesco.aura@liceocasiraghi.edu.it in modo da incentivare gli studenti a riflettere sul tema già prima dell’incontro stesso; sarà comunque possibile fare domande anche durante l’evento.
Restituzione viaggio della memoria 2023
Il 12 dicembre 2023 dalle ore 10:00 alle ore 12:00 il Consiglio Comunale di Cinisello Balsamo si riunirà presso l’auditorium del Parco Nord per svolgere una seduta con il seguente ordine del giorno:
- restituzione dell’esperienza del Viaggio della Memoria a Mauthausen a cui hanno partecipato 25 studenti del nostro liceo a maggio 2023.
Obiettivi
Promuovere principi di legalità, cittadinanza attiva e digitale, sostenibilità ambientale e diritto alla salute e al benessere della persona.
Luogo
Via Gorki, 106 - Parco Nord - 20092 Cinisello Balsamo (MI)